La Norvegia e l’Unione Europea lavoreranno a più stretto contatto su eolico offshore, idrogeno e altre fonti di energia rinnovabile.
Questo è quanto annunciato dal primo ministro Jonas Gahr Støre e dal presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen che, insieme all’ex primo ministro norvegese e segretario generale della NATO Jens Stoltenberg, hanno visitato la piattaforma Troll A al largo della costa occidentale della Norvegia.
Posta sul più grande giacimento di gas della Norvegia, la piattaforma ha consentito al paese nordico di divenire il più grande fornitore di gas dell’UE.
“La Norvegia è stata un partner molto importante nel corso del 2022, durante la terribile invasione della Russia in Ucraina”, ha dichiarato Ursula Von Der Leyen.
“Putin ha bloccato l’80% dell’approvvigionamento di gas all’UE, ma la Norvegia è intervenuta aumentando la sua produzione. Ci ha aiutato in un momento critico”, ha aggiunto.
Oltre ad annunciare che la Norvegia continuerà a lavorare a stretto contatto con l’UE per soddisfare il proprio fabbisogno energetico, Støre e Von Der Leyen hanno dichiarato che il blocco e il paese scandinavo coopereranno sull’energia verde e sul CCS (cattura e stoccaggio del carbonio).
L’UE ha stretto già un’alleanza verde con il Giappone; a questa si aggiunge quella con la Norvegia, che diventa dunque il primo paese europeo a stipulare un accordo di questo tipo con l’UE.
Metaforicamente, le parti coinvolte nelle alleanze verdi dell’UE sono state descritte dalla Von Der Leyen come una “Champions League”.
C. Gulfo, LUMSA
Maggio 2023