Nel primo trimestre del 2022 in Norvegia si è registrato un numero record di offerte di lavoro, superando i 100.000 posti vacanti, come rivelano i dati di Statistics Norway (SSB). Si tratta del livello più alto raggiunto in oltre dieci anni, segnando un aumento di 7.000 unità, corrispondente al 7,3%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Come dichiarato da Tonje Køber, responsabile della sezione mercato del lavoro e salari dell’Istituto di statistica norvegese: “Il numero di posti di lavoro vacanti ha raggiunto un livello record in tutto il 2021. In questo trimestre si registra un ulteriore aumento”.

Nello stesso periodo la disoccupazione è scesa al 3,1% ossia al livello più basso dal 2009, come dimostrano i dati della Labor Force Survey (LFS). In base alle statistiche pubblicate si evince come l’edilizia sia uno dei settori con il maggior numero di offerte di lavoro, sebbene questo non sia ancora tornato ai livelli pre-pandemici. Nel comparto amministrativo e di supporto sono stati registrati più di 11.200 posti vacanti, mentre quello dell’ospitalità ne segnala oltre 7.000. Più di 6.000 offerte di lavoro sono state segnalate anche nell’ambito delle comunicazioni e dell’informazione. Il settore scientifico e tecnico ha offerto circa 8.000 ruoli nello stesso periodo, registrando la maggiore disponibilità di occupazioni a livello nazionale.

L’Amministrazione norvegese del lavoro e del welfare (NAV) ha dichiarato che la richiesta di lavoratori qualificati si sta incrementando. “Ora vediamo uno squilibrio accentuato e persistente tra le competenze richieste dai datori di lavoro e quelle offerte dalle persone in cerca di occupazione” ha osservato il direttore del lavoro e del welfare della NAV, Hans Christian Holte, in un rapporto sulla disoccupazione pubblicato il mese scorso.

Nel mese di aprile il numero di persone in cerca di lavoro è diminuito per tutti i gruppi professionali, tenendo conto delle normali variazioni stagionali. Il calo è stato maggiore nel turismo e nei trasporti, con 1.400 persone in meno in cerca di un’occupazione (-12%).

F. Galletta, maggio 2022.