I recenti dati rilasciati da Statistics Norway (SSB) mostrano un nuovo record nelle esportazioni, che ammonta a 226,3 miliardi di corone norvegesi, con un aumento del 25% rispetto al primato precedente del dicembre 2021. Anche il surplus commerciale ha raggiunto un picco con un valore pari a 138,4 miliardi di NOK.
Jan Olav Rørhus, consigliere senior dell’istituto di statistica, ha affermato che la ragione principale dietro a questo eccezionale aumento è l’incertezza causata dalla guerra in Ucraina che incide sui prezzi dei beni di esportazione più importanti, petrolio e gas naturale. Il prezzo di quest’ultimo, in particolare, è senza precedenti. Nel mese di marzo la Norvegia ha esportato gas naturale per un valore di oltre 112 miliardi di NOK, registrando un aumento di sei volte rispetto allo stesso mese del 2021; mentre il valore delle esportazioni di petrolio greggio è passato da 26,1 miliardi di NOK nel marzo 2021 a 51,6 miliardi di NOK nel marzo 2022.
Anche le esportazioni di prodotti ittici ed elettricità hanno raggiunto livelli ragguardevoli grazie ai prezzi più elevati. Il valore delle esportazioni del settore ittico è stato di 12,1 miliardi di NOK a marzo, il 15,1% in più rispetto a dodici mesi fa. Per quanto concerne l’energia elettrica, a marzo 2022, questa è stata oggetto di esportazioni per 4,2 miliardi di NOK, sette volte di più rispetto a marzo dello scorso anno e più del doppio rispetto a febbraio di quest’anno.
Un importante aumento si registra finanche sul versante delle importazioni. Sempre nel marzo 2022 sono state importate merci per un valore di quasi 88 miliardi di NOK. L’incremento più importante riguarda il settore automobilistico, nel quale un ruolo preponderante afferisce alle auto elettriche, la cui quota è salita al 77%. Il valore delle importazioni nell’intero comparto ammonta a 7,6 miliardi di NOK, corrispondente ad un aumento del 7,3% rispetto l’anno precedente.
Il report di Statistics Norway segnala alcuni andamenti interessanti dell’ultimo periodo nel commercio estero. La Norvegia ha acquistato beni per valori molto elevati dalla Russia. Le importazioni dalla federazione russa sono aumentate di quasi il 90% rispetto allo scorso anno attestandosi a 3,1 miliardi di NOK a marzo. Le merci russe hanno rappresentato circa il 3,5% delle importazioni totali in Norvegia nel mese di marzo e i beni più importati sono stati il petrolio minerale e i metalli. Sebbene la quantità di oli minerali acquistati dalla Russia sia diminuita a marzo rispetto allo stesso mese dello scorso anno, per il settore metallurgico, il volume di beni è aumentato. Il raggruppamento di merci che Statistics Norway denomina “Metalli, esclusi ferro e acciaio” ha avuto un aumento del 14% su base annua. In valore, questi prodotti sono aumentati dell’82%, per un ammontare di 339 milioni di NOK da marzo dello scorso anno allo stesso mese di quest’anno. Tra le grandi aziende norvegesi che importano metallo dalla Russia c’è il colosso dell’alluminio Norsk Hydro.
È necessario tener conto che l’aumento di questi valori, in rapporto allo stesso mese dell’anno precedente, risieda anche nel fatto che l’attività nel marzo 2021 era insolitamente bassa a causa della situazione pandemica.
F. Galletta, aprile 2022.