L’Agenzia di statistica norvegese (Statistisk sentralbyrå) ha pubblicato a marzo nuove previsioni sull’andamento dell’economia nazionale tenendo conto degli ultimi avvenimenti internazionali. Dopo la ripresa nel 2021 dalle implicazioni avverse della pandemia di coronavirus, l’economia norvegese deve far fronte all’impatto negativo dell’invasione russa dell’Ucraina.
Sebbene gli studiosi dell’agenzia affermino che nel prossimo futuro l’aumento degli investimenti petroliferi, dei consumi e delle esportazioni stimolerà l’economia norvegese, la guerra in Ucraina sta riducendo in modo significativo le prospettive di crescita dei partner commerciali della Norvegia, influenzando lo sviluppo nazionale.
L’economia internazionale risente degli alti prezzi dell’energia e del rallentamento nella produzione di beni e servizi e le sanzioni contro la Russia stanno esacerbando la situazione.
Le previsioni stimavano per il 2022 una crescita del PIL continentale del 3,6%, prima di subire un aggiustamento al ribasso al 2%. I ricercatori dell’Agenzia di statistica norvegese hanno elaborato le nuove stime ipotizzando che le tensioni belliche cessino in tempi brevi, prospettando in alternativa ripercussioni più gravi sull’economia norvegese. Si prevede che nel 2023 la Norges Bank alzerà il tasso di interesse all’1,75%, condizionando le attività finanziarie a lungo termine.
Secondo gli statistici norvegesi l’economia nazionale avrà un andamento quasi ciclicamente neutrale nei prossimi anni, portando ad una crescita stabile e moderata e ad un livello di disoccupazione nella norma.
F. Galletta, marzo 2022
Fonte: https://www.ssb.no
Link:https://www.ssb.no/en/nasjonalregnskap-og-konjunkturer/konjunkturer/statistikk/konjunkturtendensene/articles/ukraine-war-creating-uncertainty-in-growing-norwegian-economy