Lo scenario economico del 2022 sta facendo i conti con un considerevole incremento dell’inflazione. Tale fenomeno è misurato dall’indicatore denominato indice dei prezzi al consumo, che consente di analizzare la variazione dei prezzi di un paniere di beni e servizi in un determinato lasso di tempo. Questo insieme di beni e servizi fornisce una rappresentazione dei consumi delle famiglie.

Secondo i dati forniti dall’Istat, in Italia l’indice dei prezzi al consumo annuale si è attestato al 5,7% a Febbraio 2022. Osservando l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA), ossia quello utilizzato per comparare la situazione a livello europeo, si osserva un aumento del 6,2% su base annua. A pesare è stata soprattutto la componente del paniere relativa ai beni energetici.

L’andamento crescente dell’inflazione si conferma anche in Norvegia, ma con cifre più contenute. Nello stesso periodo in esame, infatti, l’indice dei prezzi al consumo è stato pari al 3,7% su base annua (2,5 punti in meno rispetto all’IPCA italiano). I consumatori Norvegesi hanno dovuto fare i conti con un rincaro più marcato del prezzo di carburante ed elettricità (+5.8%) e trasporti (+4.6), rispetto agli altri beni e servizi di consumo. Aumento comunque più contenuto rispetto allo scenario italiano, segnato da un +45,9% del prezzo dei beni energetici su base annua, sempre nel Febbraio 2022.

E. Mauro marzo 2022