Il nuovo rapporto di InterNations, intitolato “Il futuro del lavoro all’estero”, classifica la Norvegia il 12° miglior Paese per gli stranieri che lavorano all’estero.
Nel sondaggio, gli espatriati di tutto il mondo hanno condiviso com’è veramente lavorare all’estero e hanno fornito informazioni su nuove modalità di lavoro. Il report completo consultabile qui.

L’importanza del “nuovo lavoro”
L’obiettivo principale dell’indagine è il futuro del lavoro all’estero. Nello specifico, i Paesi sono classificati in base all’importanza del cosiddetto “nuovo lavoro” nella cultura d’impresa locale, che descrive il nuovo modo di lavorare nell’era globale e digitale. Rilevanti per questo concetto sono fattori come l’autonomia, la libertà, la creatività, lo sviluppo personale e l’autorealizzazione. Infatti, quasi tre espatriati su cinque (58%) hanno riferito che questi valori sono importanti nella cultura aziendale del Paese ospitante. La Norvegia si è classificata al 12° posto, dopo Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Finlandia, Estonia, Paesi Bassi, Bahrain, Australia, Canada, Nuova Zelanda, Svezia e Irlanda.

Il lavoro in remoto è in aumento.
Un aspetto centrale del concetto di “nuovo lavoro” è la possibilità di lavorare da casa. Indubbiamente innescato dalla pandemia di COVID-19, quasi quattro dipendenti su cinque (79%) saranno presumibilmente in grado di lavorare da remoto nel 2021.
Lo studio riporta che quasi due espatriati su cinque (39%) lavorano completamente da remoto, mentre la seconda quota (18%) lavora da remoto per più di 15 giorni al mese.
“Ciò che piace agli espatriati del lavoro che hanno non è necessariamente ciò che immaginano per la loro futura carriera. Le aziende di tutto il mondo dovranno offrire di più nel contesto del nuovo lavoro, come spazio per la creatività. Ma questo non è tutto ciò che chiedono gli espatriati”, afferma Malte Zeeck, fondatore e co-CEO di InterNations.
“Nonostante un crescente desiderio di autorealizzazione e sviluppo personale, fattori difficili come un buono stipendio rimangono estremamente importanti per gli espatriati in un contesto lavorativo”.

Fonte: https://norwaytoday.info/culture/norway-ranked-12th-best-country-for-international-workers