Danilo Costamagna ci racconta perché un piemontese, originario di una delle aree d’eccellenza italiane, ha deciso di andare in Norvegia per fondare un’azienda e produrre vino. Il progetto è ancora nelle fasi iniziali, ma ora sta approfondendo le sue conoscenze in viticoltura e enologia con la European Wine Academy (Scuola internazionale di corsi on line dedicata ad appassionati e professionisti).

Danilo Costamagna ha diversi progetti di vigneti che si trovano essenzialmente nel Sud/Sud-Ovest della Norvegia, spesso in prossimità – 1 o 2 chilometri – dal fiordo di Oslo. Dopo una serie di domande poste al piemontese, è stato chiesto lui come fanno a difendere le viti dal freddo, considerando la situazione climatica. Lui ha spiegato che spesso utilizzano una copertura del terreno con teli di polipropilene in funzione di controllo delle infestanti e mantenimento dell’umidità. I teli non impediscono la vita microrganica sotto la copertura e incrementano il calore intorno alle radici di quasi 5°C. Inoltre, spesso potiamo con guyot semplice e doppio, anche molto basso, con il primo filo di sostentamento tra i 30 e i 50 centimetri dal terreno. Questo consente anche di aumentare la temperatura e il microclima intorno ai grappoli di uva.

Per il momento esistono soltanto 10 progetti commerciali che sono in fase di crescita e circa 100 produttori in Norvegia. Conclude il racconto dell’esperienza di questo piemontese che ha deciso di esportare una cultura prettamente italiana in Norvegia.