Vår Energi si aggiudica nuove licenze esplorative in Norvegia. La società, controllata congiuntamente da Eni con il 69,85% e da HitecVision con il 30,15% parteciperà in 10 nuove licenze esplorative come risultato del processo di gara “Awards in Predefined Areas 2020” gestito dal Ministero norvegese del petrolio ed energia. In particolare, Vår Energi è risultata assegnataria di 5 licenze come Operatore e di 5 licenze in qualità di partner. Le licenze sono distribuite su tutte e tre i principali bacini minerari della piattaforma continentale norvegese. I risultati del processo di gara “Awards in Predefined Areas 2020” rafforzano la posizione di Vår Energi come una delle principali società energetiche in Norvegia.

Le nuove licenze esplorative si trovano sia in aree attorno ai centri produttivi chiave sia in altre aree, confermando la strategia di Vår Energi e l’impegno nell’esplorazione della piattaforma continentale norvegese, che costituisce una parte fondamentale della futura crescita organica della società. Dal rapporto mensile dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, è emerso che una recrudescenza di casi di Covid-19 e nuovi lockdown “stanno pesando sul consumo di petrolio e rallentando la ripresa della domanda”.

L’Agenzia Internazionale dell’Energia ha ridotto le sue previsioni per la domanda nel 2021 di 280.000 barili al giorno a 5,5 milioni di barili al giorno. Le prospettive più cupe si sono concentrate principalmente sull’inizio dell’anno, con un taglio di 600.000 barili al giorno alle previsioni per il primo trimestre e un taglio di 300.000 barili al giorno alle previsioni per il secondo trimestre. “La chiusura delle frontiere, le misure di allontanamento sociale e le chiusure, tra le altre politiche, continueranno a limitare la domanda di carburante fino a quando i vaccini non saranno più ampiamente distribuiti, molto probabilmente solo entro la seconda metà dell’anno”, ha detto l’Aie, aggiungendo che “le temperature gelide registrate in Asia e in Europa a gennaio compenseranno solo parzialmente l’impatto delle politiche più severe”. L’offerta globale è stata di 92,8 milioni di barili al giorno a dicembre, un modesto aumento rispetto al mese precedente.

Fonte: www.eni.com