La Commissione europea ha adottato mercoledì un Libro bianco con il quale affrontare gli effetti distorsivi causati nel mercato unico dagli investimenti stranieri. L’esecutivo lascia quindi tempo fino al prossimo 23 settembre perché tutte le parti interessate diano il loro parere e contributo sulle opzioni indicate nel Libro. Il Libro bianco (White Paper) è un documento ufficiale designato dalla Commissione europea, la cui funzione è quella di proporre azioni mirate ad un settore particolare dell’economia ed è in genere sottoposto al vaglio del Consiglio dell’Unione, al Parlamento europeo e alle parti sociali.
Questa consultazione pubblica servirà poi alla Commissione Ue per preparare proposte legislative sul tema.
Le regole di concorrenza dell’Ue, gli strumenti di difesa commerciale e le norme sugli appalti pubblici svolgono un ruolo importante nel garantire condizioni eque per le imprese nel mercato unico. Per questo motivo, le sovvenzioni degli Stati membri sono sempre state soggette alle norme Ue sugli aiuti di Stato per evitare distorsioni.
Le sovvenzioni concesse dai Governi non Ue alle imprese dell’Unione, però, non rientrano nell’ambito di quelle norme, anche se hanno un impatto negativo in costante aumento sulla concorrenza nel mercato unico. “C’è un numero crescente di casi in cui i sussidi stranieri sembrano aver alterato le decisioni di investimento, le operazioni di mercato o le offerte negli appalti pubblici, a scapito delle aziende non sovvenzionate”, afferma la Commissione.
Da qui la decisione di realizzare un Libro Bianco che colmi le lacune normative.
Fonte: https://www.publicpolicy.it/libro-bianco-commissione-ue-investimenti-stranieri-89344.html