Non a tutti piace trascorrere le vacanze in spiaggia o in piscina. Negli ultimi anni è emerso, infatti, soprattutto nei paesi scandinavi, il cd. “turismo oscuro”.
Tale termine comprende un’ampia gamma di attività turistiche, pur essendo al contempo piuttosto restrittivo. Dark-tourism.com lo definisce in genere come “l’insieme di viaggi verso siti che sono in qualche modo collegati a eventi disastrosi, a temi medievali o presenti nell’immaginario collettivo come “luoghi macabri”.
I siti turistici più famosi sono Chernobyl in Ucraina, Hiroshima in Giappone e Pompei in Italia, ma anche la Norvegia ne conta alcuni. Tra questi, uni dei più rinomati è il Memorial di Steilneset (Vardø). In tale luogo, dal 1551 al 1760, furono condotti numerosi processi alle streghe in Norvegia, e 280 delle 730 persone processate furono giustiziate. Delle 137 persone processate durante i processi alle streghe di Vardø, 91 furono giustiziate, rendendola la più grande serie di processi alle streghe in Norvegia.
Il memorial è stato aperto dalla regina Sonia nel 2011 e si compone di due parti. La prima parte è stata progettata da Peter Zumthor, ed è un corridoio lungo 400 piedi, le cui pareti sono adornate con i nomi e le storie delle streghe accusate. La seconda parte è una stanza di vetro che presenta una sedia in acciaio disegnata da Louise Bourgeois, con una fiamma e terna che brucia sul sedile.