Jevnaker è un comune norvegese della contea di Viken. un paese abbastanza usuale con sole due peculiarità: la produzione di vetri pregiati iniziata nel 1762 e una fabbrica di cellulosa per la produzione della carta, attiva dal 1890 al 1955. Se fino a poco tempo fa tale luogo risultava sconosciuto alla maggior parte dei turisti, indirizzati verso altre mete e città norvegesi, in futuro tale contea potrebbe diventare un vero e proprio faro turistico.

Questo è l’ambizioso progetto per il piccolo centro intenzionato a uscire dal circuito del turismo minore mediante iniziative artistiche, basate sulla valorizzazione del passato e della natura, nonchè attività culturali ed artistiche di livello internazionale. Già nel 2014, la decisione dei soci del Kistefos Sculture Park di costruire un museo per ospitare sia la collezione Sveaas che grandi mostre di arte contemporanea, segnarono un salto di qualità nelle loro ambizioni.

Si aggiunge ora lo straordinario museo-ponte ritorto, il Twist, che farà ritornare i vecchi visitatori ma richiamerà anche, attraverso le mostre temporanee, appassionati ed esperti di arte contemporanea che dopo aver visitato la collezione permanente e lo stupefacente Twist dovrebbero ritornare ciclicamente in occasione delle grandi mostre temporanee.

The Twist è infatti una galleria, un ponte e una scultura allo stesso momento. L’edificio, di 1000 metri quadrati, si trasforma in una forma scultorea e si estende per 60 metri attraverso il fiume Randselva. E’ stato progettato dal famoso architetto danese BIG – Bjarke Ingels Group ed è stato nominato, tra gli altri, una destinazione culturale da non perdere per il New York Times, Bloomberg e The Telegraph. Le limitazioni degli spostamenti da Covid-19 non consentiranno di avere dati significati nel primo anniversario dalla inaugurazione del TWIST. Servirà un po’ più di tempo per capire se l’ambizioso progetto corrisponderà alle aspettative, ma intanto si possono citare alcuni potenziali fattori di successo:

  • condivisione di visione ed ambizione da parte di una rete di sponsor privati e pubblici (Jevnaker, altre municipalità ed Entità territoriali);
  • complementarità tra sponsor: la municipalità di Jevnaker si prende cura del territorio, la Kistefos cerca di attrarre visitatore, fidelizzandoli con muove iniziative e lo stupore!
  • qualità/varietà dell’offerta: interessante ed attraente per tutti, anche per esperti d’arte;
  • luogo poco noto ma con alta qualità della vita, grandi spazi, senza overtourism;
  • convenienza, originalità e glamour del prodotto;
  • facilità di comunicazione dell’offerta.

Fonte: https://www.iborghilucani.it/jevnaker-da-paese-anonimo-a-centro-di-arte-e-natura