Vår Energi, azienda nata nel Luglio 2018 dalla fusione tra Point Resources AS e Eni Norge AS, e detenuta da Eni con una quota del 69,6% e da HitecVision con una quota del 30,4%, ha completato in data 10 dicembre l’acquisizione degli asset upstream di ExxonMobil in Norvegia (siglata lo scorso 26 settembre) per un corrispettivo che ammonta a 4,5 miliardi di dollari (4,1 miliardi di euro).
La major statunitense (ExxonMobil) completa così l’uscita da un’area in cui è stata presente per 125 anni, fin dai tempi in cui era ancora la Standard Oil di John Rockefeller, e dove ha avuto un ruolo da protagonista.
L’acquisizione riguarda quote di partecipazione in oltre 20 giacimenti produttivi, per la maggior parte operati da Equinor, che rappresentano per l’azienda una produzione addizionale di circa 150000 barili di petrolio equivalenti al giorno (boepd).
La nuova produzione totale sarà di circa 300000 boepd, e di oltre 350000 boepd nel 2023.
Con questa acquisizione Vår Energi continua ad accrescere e diversificare il proprio portafoglio di asset produttivi di petrolio e gas, di progetti di sviluppo e licenze di esplorazione di valore, e diventa la seconda più grande società E&P (Explorations & Production) in Norvegia dopo Equinor, con riserve totali e risorse pari a circa 1,9 miliardi di boe (barrel of oil equivalent – unità di misura energia combustione barile petrolio greggio).