Un’enorme coda di balena che sbuca dall’acqua del circolo polare artico. E’ questa la suggestione scelta dallo studio d’architettura Mandrup per creare una struttura sulla costa settentrionale della Norvegia da cui avvistare cetacei.
Il nuovo punto di osservazione non si poteva che chiamare The Whale: si fonderà con la costa della città di Andenes, sulla punta dell’isola di Andoya, uno dei posti migliori al mondo dove osservare le balene. E offrirà una vista mozzafiato sull’oceano, sulle montagne, sul sole di mezzanotte e sull’aurora boreale, ma soprattutto per «creare consapevolezza e ispirare l’apprendimento e la conservazione delle balene e del loro ambiente».
«Non solo creeremo l’architettura in un altro straordinario paesaggio, ma prenderemo anche parte all’aumento della comprensione delle balene e alla conservazione della vita marina», spiega la direttrice creativa dello studio danese, Dorte Mandrup. «Proprio qui, sul bordo dell’oceano, lasceremo il segno in un paesaggio magnifico e antico. Questa opportunità ha una grande responsabilità, che è estremamente motivante e stimolante».
Il gigantesco tetto ricurvo di The Whale sarà un punto panoramico ricoperto di sanpietrini, che aiuteranno l’edificio a fondersi con la sua cornice rocciosa. Ma i visitatori potranno anche fare whale-watching dall’interno, dove ci saranno 4.500 metri quadrati di spazio espositivo con vetrate a tutta altezza per guardare l’oceano fra manufatti e opere d’arte legate alle balene. The Whale dovrebbe aprire nel 2022.
Fonte: www.lastampa.it