In alcuni Paesi stanno avendo slancio le auto elettriche grazie alla capillare rete di ricarica delle batterie di questi veicoli. Sono mercati tutto sommato piccoli, come la Norvegia, la quale ha poco più di 5 milioni di abitanti. Nel Paese Scandinavo, la Nissan Leaf è l’auto più venduta in assoluto.
In Italia, invece, dove sono presenti 60 milioni di abitanti e 40 milioni di veicoli circolanti, occorrerebbe investire molto di più in infrastrutture dove ricaricare le auto elettriche. Un primo passo sembra essere il Progetto EVA+ (Electric Vehicles Arteries) di Enel, il quale oggi può contare su 130 colonnine di ricarica veloce attive, pari a 260 punti di ricarica. Le stesse sono presenti lungo le autostrade e strade a lunga percorrenza di Italia e Austria e garantiscono un pieno di energia in circa 30 minuti e sono compatibili con tutti i veicoli elettrici attualmente in commercio. Il progetto EVA+, co-finanziato dalla Commissione Europea, dovrebbe arrivare presto a 180 colonnine in Italia.
Partner di Enel sono l’azienda energetica austriaca Verbund e molti costruttori auto, come Renault-Nissan, BMW e Volkswagen-Audi. Anche in Italia, la Nissan Leaf risulta l’auto elettrica più venduta, nonostante le 1.500 unità sono ancora lontane dalle 12.303 in Norvegia.
Di recente Nissan ha lanciato due nuove versioni della vettura: Leaf e+ 3.Zero Limited Edition e Leaf 3.Zero. Le prime consegne delle stesse in Italia sono previste a maggio.