E’ il paese con la più alta percentuale di automobili elettriche vendute nell’ultimo anno in Europa (32%) e il quarto nella classifica mondiale di e-mobility, preceduta da Stati Uniti, Cina e Giappone.
Volendo fare un paragone con l’Italia, le immatricolazioni di auto elettriche sono ferme allo 0,2%. Secondo i dati del Politecnico di Milano, nel 2017 in Europa sono stati immatricolati circa 287mila veicoli elettrici, e più di uno su cinque è norvegese, una media senza eguali che si è potuta raggiungere grazie a degli incentivi importanti (paradossalmente) provenienti dai giacimenti petroliferi.
Va detto poi, che questo primato è stato realizzabile grazie ai numerosi vantaggi legati al possesso di un auto elettrica come: ricarica gratuita dalle colonnine, parcheggio gratis, uso delle corsie preferenziali riservate ai mezzi pubblici, niente pedaggi autostradali né di accesso ai centri storici, esenzione dall’Iva al 25% (che grava invece sulle altre auto) e dalla sovrattassa applicata sulle altre autovetture (che arriva anche al 100%)