E’ possibile che il debito pubblico di uno stato corrisponda al credito pubblico di un altro stato? Risposta: sì.
E’ esattamente quello che si nota mettendo a confronto Italia e Norvegia, due paesi molto distanti tra loro, non solo per posizione geografica.
Un fattore determinante è, infatti, il benessere dei cittadini. Basti pensare che ai norvegesi sono garantiti numerosi beni e servizi come: la gratuità della sanità pubblica, l’istruzione e i trasporti, inoltre la copertura delle spese comuni assicurano una maggiore uguaglianza tra gli individui.
Le cifre della differenza: al contrario dell’Italia, la Norvegia gode di un surplus pubblico del 16,5% mentre il debito pubblico, che in Italia è del 132% del PIL, in Norvegia è del 38%. Ogni norvegese ha un credito di 161 mila euro. Altro che debito pubblico, il fondo sovrano norvegese ha superato quota mille miliardi di dollari. E’ il fondo sovrano tra i più ricchi al mondo in assoluto e “appartiene al popolo norvegese”.
Come è possibile tutto ciò? Semplice:
1) La Norvegia non fa parte dell’Eurozona, mantenendo la propria moneta (Corona, che viene coniata in una banca centrale statale)
2) Non ha privatizzato le principali banche del Paese e le aziende energetiche di petrolio, energia idroelettrica, telecomunicazioni e alluminio.
3) Circa il 30% di tutte le aziende quotate alla borsa di Oslo sono statali.
4) Non fa parte dell’OPEC, pur essendo il principale produttore europeo di petrolio.