L’iniziativa prenderà vita da maggio 2019 e sarà curata da Eva Gonzalez- Sancho e Per Gunnar Eeg-Tverbakk. Si tratta di una progetto sperimentale intitolato “Oslo pilot” nato per aiutare i curatori a capire quali siano i reali limiti e i punti di forza della città. È proprio questo l’elemento che caratterizzerà questa biennale il concentrarsi sugli spazi pubblici.
Il progetto si svilupperà su quattro linee di indagine (Riattivazione, Periodicità, Scomparsa e Pubblico) che hanno lo scopo di focalizzare l’attenzione sul ciclo di vita delle opere d’arte.