ROMA – Viaggiare low-cost da Roma agli Stati Uniti: è la proposta aggressiva della Norwegian, che alza l’asticella della concorrenza sui voli a basso prezzo e lungo raggio.

In totale, Norwegian ha 30 rotte dall’Italia e una flotta complessiva composta da 129 aerei, 14 dei quali sono Boeing 787/800. Il vettore norvegese ha trasportato oltre 30 milioni di passeggeri nel 2016, dei quali un milione in Italia. In totale copre 500 rotte da 27 basi europee, 8 in Italia. Per i tre collegamenti Roma-Usa, la compagnia conta di basare due 787 basati nella Capitale entro i primi mesi del 2018.

I nuovi piani di sviluppo del low-cost transoceanico da Roma prevendono frequenze in rapida crescita: verso New York passeranno da 4 a 6 settimanali, quindi una al giorno da febbraio. Per il collegamento con Los Angeles, due frequenze settimanali e da febbraio altre aggiuntive. Da San Francisco due frequenze settimanali da febbraio. Per questo serviranno nuove assunzioni: 75 dipendenti per 787 sul lungo raggio e 30 per gli aeromobili più piccoli.

Nel futuro più a lungo termine, Norwegian vede la base italiana come passo importante per puntare sul Sudamerica (Argentina) e soprattutto verso l’Africa: quest’ultima è una destinazione perfetta da Roma, visto che oggi il continente è servito solo da Istanbul e dal golfo Persico. Altri piani di sviluppo della compagnia riguardano i Caraibi, con servizi nonstop in vista da ottobre per Guadalupe e Martinica, dall’aeroporto di Providence, Rhode Island.