Premier, ministra degli Esteri, ministra delle Finanze e ministra Affari europei: per la prima volta nel Paese scandinavo i quattro dicasteri più importanti non sono guidati da uomini. La svolta dopo le elezioni vinte dai conservatori il mese scorso
Gender equality: è la Norvegia a dare l’esempio. Infatti, per la prima volta i quattro dicasteri piú importanti del governo da poco rieletto (centrodestra conservatore alleato con le neo destre come junior partner) sono tutti affidati a donne. Con Erna Solberg, premier conservatrice, sono in carica Ine Eriksen Soreide, agli Esteri, Siv Jensen, alle Finanze e Marit Berger Rosland, agli Affari europei.
“Non siamo il primo Paese del mondo ad avere i quattro ruoli principali nel governo in mano a donne, peró abbiamo scritto una pagina nella storia del nostro Paese”, ha commentato la premier Erna Solberg annunciando il rimpasto governativo.